SALUTE & IGIENE

In questa pagina trovi tantissime informazioni utili sulla salute e sull’igiene del tuo Beagle; se terminata la lettura avrai ancora qualche dubbio non esitare a contattarci per avere maggiori delucidazioni.

Informazioni Generali sulla Salute

QUANDO LO DEVO PORTARE?Il cucciolo va portato dal veterinario per la sua prima visita di controllo il prima possibile. Per le ridotte difese immunitarie, tipiche dell’età, è necessario portarlo in braccio e non farlo giocare con gli altri cani presenti nello studio medico. Ricordati di avere con te eventuali documenti sanitari consegnati dall’allevatore e un campione di feci per il controllo dei parassiti intestinali. Il veterinario provvederà a pesare il cucciolo,misurargli la temperatura corporea ( è normale tra 37° e 39°), controllare pulsazioni e frequenza cardiaca. Ascolterà cuore e polmoni e mediante la palpazione controllerà gli altri organi interni. Controllerà anche le orecchie per essere sicuro che non siano presenti infezioni o parassiti, genitali per assicurarsi che nei maschi siano presenti entrambi testicoli e nelle femmine che non ci siano infezioni in atto. Visiterà occhi, naso e cute per scoprire parassiti o segni di malattia. Aprirà la bocca del cane per controllare l’aspetto di denti e gengive.

VISITE PERIODICHE

Un buon piano di prevenzione sanitaria si basa sulla programmazione degli interventi e la verifica periodica dei risultati. Far visitare il tuo cane da un Veterinario di fiducia almeno ogni sei mesi, consente di verificare se l’accrescimento del cucciolo procede in modo corretto o di controllare lo stato di buona salute degli adulti. In prima battuta il Medico Veterinario cercherà di raccogliere, in un colloquio sereno e cordiale, tutte le notizie che possono facilitare la diagnosi di un’eventuale patologia (anamnesi). Con tutta probabilità si interesserà alla parentela diretta del cucciolo: padre, madre, fratelli, sorelle; chiederà notizie sull’ambiente in cui vive: casa, giardino, serraglio, canile, allevamento. Sarà anche opportuno riferire gli episodi “strani” avvenuti negli ultimi tempi: starnuti, tosse, problemi digestivi, cambiamenti repentini d’umore, etc.
Sulla base dell’area di residenza dell’animale potrà prevenire l’insorgere di alcune malattie protozorie (leishmaniosi). In seguito inizierà la visita vera e propria esaminando in modo generale il paziente.

Tu stesso dovrai eseguire regolarmente dei controlli sul tuo cane per assicurarti che stia bene. Abitualo ad essere toccato; deve imparare ad accettare le carezze, le spazzolature e un controllo generale, come parte della sua routine quotidiana. Circa una volta alla settimana, guardagli attentamente occhi, orecchie, bocca, zampe e unghie. Solo pochi minuti basteranno a scoprire in tempo un eventuale problema, prima che questo possa diventare troppo serio. Se scopri qualcosa di strano, consulta il tuo veterinario.

Diverse parassitosi, questo è il loro nome scientifico, sono malattie insidiose e pericolose che, oltre a colpire cani e gatti, possono essere trasmesse anche all’uomo e vengono perciò denominate zoonosi. Con zoonosi si definisce una malattia infettiva degli animali trasmissibile all’uomo. E’ questo il caso di alcuni diffusi parassiti, come alcuni vermi intestinali del cane. I bambini sono i più esposti al rischio di zoonosi, in quanto più facilmente a contatto con materiale, come la terra, dove normalmente risiedono questi parassiti. E’ molto importante osservare le più comuni norme igieniche, come per esempio lavarsi le mani dopo avere maneggiato della terra o non entrare in casa con le scarpe sporche.

QUALI VACCINI DOVRÀ FARE IL CUCCIOLO?

I cuccioli sono inizialmente protetti dagli anticorpi passati loro dalla madre con il latte materno(colostro) ma questa protezione cala con le prime settimene di vita. Spesso è lo stesso allevatore che ha provveduto a fare le prime vaccinazioni al cucciolo, per cui è sempre fondamentale chiedergli, al momento dell’acquisto, tutte le informazioni al riguardo, oltre al libretto sanitario contenente la registrazione delle avvenute vaccinazioni. Ad ogni modo le vaccinazioni obbligatorie nel nostro paese sono quelle contro il cimurro, l’epatite infettiva e la gastroenterite infettiva. La vaccinazione contro la rabbia non è più obbligatoria ma consigliabile, soprattutto se vivi in zone del paese in cui la malattia può essere sporadicamente presente perché “portata” dagli animali selvatici (volpi).

IL CUCCIOLO DEVE ESSERE SVERMINATO?

I cuccioli possono essere infestati da vermi intestinali, quali ascaridi, platelminti e coccidi. Non trattati, i parassiti intestinali possono fermare la crescita ed indebolire l’animale. In alcuni casi possono infestare anche gli esseri umani. Per questo motivo è necessario portare le feci del cucciolo al veterinario, che provvederà ad esaminaele e, nel caso il sanitario individui i parassiti, sottoporrà l’animale ad una sverminazione con appositi prodotti farmaceutici, la cui somministrazione va ripetuta dopo un certo periodo di tempo, per essere sicuri dell’efficacia della cura.

ASCARIDI

Molti cuccioli nascono già infestati dagli ascaridi o possono contaminarsi durante l’allattamento. Tra i sintomi nel cane: ventre gonfio, vomito, coliche, diarrea e rallentamento della crescita; i bambini che entrano i contatto con materiale contaminato dalle feci di cani infestati possono essere infestadi dagli ascardi toccandosi la bocca con le dita. Le uova di ascaridi nei bambini possono formare granulomi in alcuni organi.

ANCHILOSTOMI

Gli anchilostomi si attacano alla parete intestinale del cane, provocando ferite sanguinanti; tra i sintomi nel cane: anemia, abbattimento, dimagrimento, inappetenza, opacità del pelo. I bambini possono essere infestati camminando scalzi su un terreno contaminato (per esempio sulla spiaggia) o toccandosi la bocca con le dita sporche. Gli anchilostomi provocano lesioni nel punto in cui penetrano la cute; le persone infestate possono presentare sanguinamento intestinale, anemia, dolore addominale e diarrea, se la localizzazione del parassita è intestinale e non cutanea.

TRICURIDI

Le uova dei tricuridi possono sopravvivere nel terreno per anni, anche nei climi freddi; i cani infestati hanno infiammazione della mucosa intestinale, dolore addominale, diarrea, sangue nelle feci. Le persone possono essere infestate per contatto con feci di cane, terra o erba contaminata; Una persona affetta da trichuriosi può presentare diarrea, anemia e perdita di appetito.

PROFILASSI CONTRO I PARASSITI INTESTINALI

Costituiscono un insieme di patologie che possono interessare sia i cuccioli che gli adulti. Nell’apparato gastroenterico dei carnivori domestici si può riscontrare talvolta la presenza di : Ascaridi (vermi tondi), Cestodi (vermi piatti), Protozoi (organismi monocellulari).
La loro importanza è in funzione del grado di promiscuità tra gli animali e i proprietari. Infatti, nel caso in cui il cane viva in appartamento, le occasioni di contatto sono sicuramente più frequenti. La prima prevenzione che si può attuare è il rispetto delle norme igieniche di base:
evitare le effusioni eccessive (baci, leccatine, ecc);
evitare di portare le mani sporche alla bocca ;
lavarsi le mani dopo il contatto.
Per una maggiore sicurezza e per tutelare la salute del cane riesce utile effettuare un esame delle feci o esame coprologico almeno due volte l’anno. In caso di positività sarà il veterinario a scegliere il tipo di trattamento antielmintico più appropriato.

CONTROLLO DEI PARASSITI CUTANEI

Il pelo e/o la pelle dei nostri amici può in alcuni casi albergare “ospiti indesiderati”. Alle nostre latitudini si tratta di pulci nella maggioranza dei casi; talora però possono essere presenti pidocchi, zecche o funghi. La presenza di pulci è notevolmente più frequente degli altri perché sono degli insetti che si adattano bene all’ambiente urbano e domestico. Le parassitosi cutanee sono patologie molto legate all’andamento stagionale, infatti se la pediculosi (infestazione da pidocchi) è più diffusa in autunno/inverno, le pulci e le zecche sono più diffuse in primavera/estate. In casi più rari si osserva nel cane una forma di infestazione da acari, la rogna. Anche in questi casi la prima regola per una corretta profilassi sta nell’osservare le norme igieniche di base: non eccedere nelle effusioni, lavarsi le mani dopo il contatto e interpellare il Medico Veterinario. Per combattere zecche e pulci utilizzare sul cane un prodotto, del tipo “Spot On”, una volta al mese nei periodi caldi e pulire cuccia e appartamento con prodotti disinfettanti e aspirapolvere.

VACCINAZIONI

Alcune malattie del cane si riescono a controllare o a ridurne la diffusione solo con le vaccinazioni periodiche. Spesso il proprietario sottovaluta il problema ritenendolo solo una perdita di tempo e di denaro.
Purtroppo è stato abbondantemente dimostrato che attualmente la scienza non dispone di altre armi efficaci contro i virus ed alcuni batteri. Pertanto la così detta copertura anticorpale è la solo garanzia di una maggiore resistenza degli animali nei confronti di alcune malattie che possono essere fatali. In linea generale è importante segnalare che nell’ambiente urbano si nota una diffusione più veloce delle malattie infettive dovuta alla maggior concentrazione dei soggetti. Inoltre non sempre è necessario il contatto fisico cane – cane per la trasmissione dell’infezione, alcuni virus sono così resistenti da sopravvivere nell’ambiente diverse ore e quindi possono essere veicolati per esempio sotto le scarpe a chilometri di distanza.

FILARIOSI

E’ una malattia parassitaria provocata da un verme che, inoculato da alcuni insetti nel torrente sanguigno, si insidia nelle cavità cardiache. La sua presenza determina una infiammazione più o meno grave delle pareti del cuore (Endocarditi) e delle valvole interessate (Valvulopatie).
Conseguentemente, il cane affetto da tale patologia sovente viene condotto dal veterinario perché sembra affaticarsi più rapidamente di quanto non facesse in precedenza. Non è raro trovare casi in cui la presenza di parassiti nelle cavità cardiache è tale da non consentire alcuna terapia. Fino a qualche tempo addietro si pensava che la malattia fosse esclusiva delle Regioni padane, ma secondo alcuni rilievi sembra diffusa nel territorio in funzione della presenza di corsi d’acqua e degli ospiti intermedi (zanzare). Oggi si può far fronte al problema attuando, sempre sotto stretto controllo medico, uno dei programmi di prevenzione e/o cura disponibili in commercio.

LEISHMANIOSI

E’ una malattia parassitaria del cane causata da un protozoo, Leishmania. E’ diffusa in tutto il Bacino Mediterraneo soprattutto nelle zone rivierasche. Il parassita viene inoculato da alcuni insetti pungitori, Flebotomi. La malattia assume generalmente un decorso cronico che può condurre alla morte l’animale nel giro di mesi o addirittura di anni. La medicina veterinaria purtroppo non dispone ancora di una terapia veramente efficace. E’ quindi importante far visitare periodicamente il cane dal veterinario di fiducia che disporrà, se del caso, gli esami più idonei e l’eventuale trattamento terapeutico.

COME ASSICURARE ALLA TUA FAMIGLIA UNA PROTEZIONE PULITA

Per assicurare una protezione efficace, ma contemporaneamente sicura è possibile ricorrere a prodotti antiparassitari orali che, a differenza dei pesticidi per uso topico, non lasciano residui tossici in tutta la casa o sul tuo animale. L’impiego dei pesticidi per uso topico (come gli spot on, le polveri, gli shampoo e i collari, ecc..) comportano diversi importanti accorgimenti per il loro utilizzo. Per esempio:

Possono essere eliminati dal pelo dell’animale con lavaggi, sfregamenti, leccamento o altro.

Alcune avvertenze riportano che dopo la loro applicazione deve trascorrere un certo tempo pria di poter abbracciare o giocare con il cane. In alcuni casi è necessario tenere i bambini lontano dall’animale per almeno 30 minuti dopo il trattamento o fino a quando il mantello è completamente asciutto.

Spesso deve essere evitato qualsiasi contatto con donne in stato di gravidanza e bambini piccoli.

Esistono avvertenze che indicano, in caso di contatto con la pelle, di lavare accuratamente la parte interessata o in caso di contatto accidentale con gli occhi di lavarli immediatamente con acqua e consultare un medico; in ogni caso è consigliato lavarsi le mani dopo l’applicazione.


SOMMINISTRARE MEDICINALI


Dato che il cane mangia avidamente e senza scegliere i bocconi, puoi mischiare le compresse o le capsule al cibo (ad esempio, puoi introdurle in un pezzetto di carne). Fai attenzione peró: potrebbe risputare il medicamento; in questo caso devi procedere in questo modo: prendi il muso con una mano a livello dei denti premolari (i primi dopo i canini). Cosí facendo, attacchi le labbra ai denti e con l’altra mano, che tiene la compressa, apri la mascella inferiore e inserisci il farmaco in fondo alla lingua; gli chiudi la bocca e, tenendola chiusa, gli massaggi la gola con il pollice fino a quando deglutisce. Puoi esercitarti con un pezzo di formaggio o di carne. E non dimenticare di fargli capire che é stato bravo!
Per somministragli un liquido, tienigli la bocca chiusa e lascia cadere il liquido attraverso la commessura delle labbra. Ti consigliamo, per facilitare l’operazione, di usare una siringa grossa (senza l’ago, ovviamente!).

GHIANDOLE PERIANALI

Quando il cucciolo trascina il sedere a terra, subito si pensa ai vermi! Invece, il cucciolo sta semplicemente tentando di svuotare le ghiandole perianali. Aiutatelo a liberarsi, possibilmente in due. Uno solleva la coda, mentre l’altro, munito di carta assorbente, fa pressione sulle ghiandole situate a lato dell’ano e tira con mano ferma. Farlo é molto piú semplice di quanto si creda e preserva il cucciolo da possibili infezioni. Volendo, puoi farlo quando lavi il cucciolo o chiedere aiuto al veterinario.

LE FECI

Il cucciolo mangia le proprie feci. Questo fenomeno risponde spesso a una informazione genetica trasmessagli dai suoi antenati, che mangiavano le feci per cancellare le proprie tracce. Oppure la causa puó essere il cibo che, fermentato nello stomaco, produce un odore particolarmente invitante. Raramente questo fenomeno indica una carenza di minerali, come si crede. Spesso il cucciolo lo fa per noia o inquietudine. Quando lo cogli sul fatto sgridalo con un secco “no” e cerca di distrarlo con qualcos’altro.

LE PIPI’

Attenzione alla pipí sui tappeti e sulla moquette perché rimanendo l’odore il cucciolo ne verrá attratto nuovamente. Per eliminare l’odore, bagna subito con acqua gassata: l’anidride carbonica lo neutralizzerà. Se ha fatto la pipí mentre eri fuori é inutile sgridarlo, fai finta di non esserti accorto di niente e, per non dargli soddisfazione, pulisci in un momento in cui il cucciolo non ti vede. Quando diventerà grande, invece, sarà il primo a sentirsi in colpa e quindi potrai assumere un atteggiamento piú severo.

LA BULIMIA

Per noia il cucciolo può mostrare un bisogno eccessivo di cibo. Non lasciarti trarre in inganno: se il cucciolo si appesantisce troppo o ingrassa eccessivamente può compromettere l’equilibrio della crescita. Piuttosto, dividi la sua razione giornaliera in piú pasti e ricorda che il rimedio migliore é portarlo fuori, giocare con lui e fargli molte coccole.

Prendersi cura del tuo Beagle

Oggi la vita del cane é strettamente legata a quella del suo proprietario. Pur tenendolo al suo posto, ovvero né sul letto né a tavola, é comunque necessario rispettare alcune norme igieniche, oggi ben piú rigide rispetto a quelle adottate fino a qualche decina di anni fa. Il tuo Beagle cambia il pelo 2 volte all’anno, in primavera e in autunno. La caduta del pelo sará piú frequente, se vive in un appartamento molto riscaldato e se la sua cuccia si trova vicino a un calorifero.

Come razza i Beagles non hanno bisogno di particolari cure; ci sono però alcune cose che è meglio spiegare:

  1. PULIZIA: tutti i cani hanno bisogno di una pulizia regolare per eliminare i peli morti, lo sporco ed i parassiti e stimolare inoltre l’apporto di sangue all’epidermide, favorendo così la crescita di un pelo più lucido e sano.
    Incomincia subito con il tuo cucciolo e fai diventare la pulizia una parte della sua routine quotidiana. E’ questo il momento giusto per abituarlo ad essere “maneggiato”: imparerà presto a stare ritto o seduto tranquillamente durante l’intera operazione di pulizia, i controlli o le visite del veterinario. Ti consigliamo di abbinare la pulizia al controllo giornaliero delle condizioni del cucciolo.
    I cuccioli adorano stare con noi, vogliono essere amati e desiderano che gli si parli. Fai della pulizia una piacevole esperienza: accarezzalo e parlagli fino a che si rilassa, comincia con sedute brevi e usa spazzole morbide. Scoraggialo se si divincola o morde e incoraggialo quando riesce a stare fermo. Usa utensili per la pulizia adatti ai cani e non le tue vecchie spazzole. I Beagles devono venire spazzolati con un pettine mettalico e un guanto per cani. Dopo averlo spazzolato, è necessario lisciarlo con uno straccio di lana o di camoscio in modo da valorizzare la lucentezza del pelo corto. Spazzolare regolamente è tanto importante quanto alimentare correttamente; il cibo che dai al tuo cucciolo fornisce il nutrimento che supporta la crescita e condiziona pelo e pelle. Spazzolando rimuovi il pelo morto, lo sporco e i parassiti ottenendo inoltre un mantello molto più lucido. Spazzolare aiuta anche ad instaurare un forte legame fra te e il tuo cucciolo.
  2. IL BAGNO: fai il bagno al tuo cane solo quando ne ha bisogno. Se lo fai troppo spesso, questo potrebbe rimuovere eccessivamente il grasso naturale del pelo facendolo così diventare secco e meno impermeabile. Per cominciare, fai al cucciolo uno o due bagni anche se non è proprio sporco: sarà più facile farlo ora che è ancora piccolo e si lascia “maneggiare”. Per fargli il bagno, metti un po’ di acqua tiepida nella vasca o in un catino, qualsiasi cosa insomma hai a disposizione. Se il fondo è scivoloso, metti sotto un tappeto di gomma. Immergi il cucciolo accarezzandolo e rassicurandolo. Questa operazione può anche richiedere la presenza di due persone. Fai scendere l’acqua calda sul corpo, ma non sul capo. Aspetta di aver insaponato e risciacquato tutto il corpo prima di lavargli la testa: appena si sentirà la testa bagnata il cucciolo cercherà di asciugarsela scuotendosi. Insapona dunque il corpo con un buon shampoo per cani e poi risciacqua. Quindi lavagli la testa, stando sempre attento che il sapone o l’acqua non gli entrino negli occhi o nelle orecchie. Risciacqua bene. Non usare mai il tuo sapone o bagnoschiuma sul cane: il suo equilibrio chimico è diverso dal nostro e potrebbe seccargli la pelle. Quando il cucciolo è ben risciacquato, tamponalo energicamente con un asciugamano. Se la giornata è calda, portalo fuori per una passeggiata e fallo asciugare completamente, Se invece è freddo, finisci di asciugarlo con un fon, usando il calore minimo. E’ molto importante assicurare che il cucciolo sia perfettamente asciutto perché altrimenti potrebbe facilmente prendere il raffreddore.

  3. ORECCHIE: le orecchie dei Beagles vanno pulite regolarmente con uno dei tanti buoni prodotti in commercio; inserisci alcune gocce nel canale auricolare, massaggia per alcuni secondi e infine lascia che il cane le squota energicamente. Ricordati di asciugare bene le orecchie dopo il bagno per evitare infezioni di lieviti.

     

  4. I DENTI: E’ consigliabile pulire i denti del tuo cane con uno spazzolino almeno ogni 2 giorni. Per abituare il cucciolo, iniziare strofinando un dito sui suoi denti; dopo alcuni giorni arrotolare un pò di garza attorno al dito e strofinare finché non si sarà abituato a tollerarla. A questo punto utilizzare una garza imbevuta di bicarbonato per poi passare al vero spazzolino e dentifricio per cani una volta abituatosi. Non usare dentrificio per umani perchè molti degli ingredienti non sono adatti per essere inghiottiti dai cani. Normalmente il cane adulto ha 42 denti e il cane giovane ne ha 32. Ecco qui la sequenza di crescita dei denti:
    – dentizione da latte: 1 mese
    – livellamento dei denti da latte: 3 mesi
    – comparsa dei denti definitivi: 4 mesi
    – dentizione definitiva: 5 mesi
    A 7 mesi, la dentizione del cucciolo é completata.
    I denti da latte cadono con facilitá, e non ci si deve preoccupare se non li si trova, perché il cucciolo li ingoia. Talvolta il cucciolo conserva alcuni denti da latte insieme ai denti definitivi, che cadranno da soli.
  5. UNGHIE: tagliare le unghie con una certa regolarità, è importante specialmente per quei Beagles che vivono in appartamento, fanno vita sedentaria e non le usano abbastanza; se non l’hai mai fatto, è consigliabile rivolgersi ad esperti cinofili o veterinari.

     

  6. OCCHI: pulirli, o applicare una pomata non é un problema se tieni la sua testa appoggiata contro il tuo petto. Gli occhi dei cuccioli sono molto delicati e vanno puliti regolarmente con acqua borica o una soluzione fisiologica.